Incontriamoci a Zingariello – come evitare un disastro ecologico e sociale?
Rubo qualche istante del vostro tempo per riassumere quanto avvenuto nella mattinata della giornata appena trascorsa presso la contrada Zingariello a Gravina in Puglia.
Alle 10.00 di domenica mattina 7/2/2022 le associazioni della città di Gravina in Puglia si sono incontrate presso gli spazi della Cantina “Colli della Murgia” messa gentilmente a disposizione dalla proprietà.
Sono stati pubblicamente discussi i rischi dell’insediamento della Discarica Nazionale dei Rifiuti Nucleari nei territori di Gravina in Puglia e, allo stesso tempo, la cittadinanza è stata informata del fatto che il 14/2/2022 la Sogin pubblicherà la carta delle “aree idonee” ovverosia delle aree che corrono il rischio di essere prescelte per l’insediamento di questo ecomostro.
A questo riguardo è stato sottolineato il pesante conflitto di interessi in cui la Sogin si dibatte essendo da una parte la società che sarà la principale destinataria dei fondi necessari per la realizzazione dell’impianto e dall’altra parte la società che si troverà a decidere del destino di un intero territorio e di popolazioni ancora inconsapevoli.
Il rischio reale è quello di assistere all’avvelenamento di un altro prezzo del nostro territorio che paga il peccato di essere depresso e povero e il cui destino, a cui viene sospinto dalle istituzioni nazionali, è quello di svendere la propria salute e la propria bellezza per ritrovarsi poi con un pugno di mosche in mano.
Erano presenti tra gli altri:
- Giuseppe Lapolla del Comitato di consultazione popolare nato proprio per far fronte ai rischi creati dal progetto Sogim;
- Peter Ernest Wigand studioso americano e fondatore di una società di consulenza sui temi della sostenibilità;
- Onofrio Tragni del comune di Gravina in Puglia.
Qui di seguito i link ad alcuni commenti oggi apparsi sulle pagine dei social
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