Possibile ridimensionamento strutturale della coltivazione del riso che ha sofferto per la siccità estiva.

La mancanza d’acqua è alla base del crollo della produzione di una varietà di riso di cui l’Itala ha il primato. La capacità di prevedere la scarsità d’acqua e di gestire una reazione di rimedio corretta (tra cui si annovera anche il ridimensionamento delle superficie destinate alla coltivazione) sembra alla base di una situazione che potrebbe aver conseguenze economiche significativamente rilevanti per aree come quella della Lomellina e del pavese.

Dal Sole24ore di Sabato 15 ottobre 2022

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