Fonti d’acqua nei pressi dell’insediamento di Vagnari .

L’acqua è la possibilità di vita alla base della scelta di fondare l’insediamento di Vagnari .
Maureen Carroll nel suo “ The making of a Roman Imperial Estate: Archaeology in the Vicus at Vagnari, Puglia” mette in evidenza le fasi di occupazione del territorio di Vagnari da parte dell’impero romano che si fanno risalire al II sec a.C.
L’opera evidenzia l’esistenza di numerose sorgenti nel villaggio “vicus” di Vagnari (Gravina in Puglia – BA) che sono ancora oggi attive . Le sorgenti ed in particolare quella nei pressi della casa cantoniera sulla strada nei pressi della Masseria Vagnari non solo forniva acqua dolce agli abitanti per bere e cucinare e per risciacquare una possibile latrina ma alimentava anche una cisterna che veniva utilizzata per l’irrigazione di frutteti, orti e vigneti e per la lavorazione dell’ argilla cruda per la produzione di tegole e ceramiche.

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