La sostenibilità non è solo un tema di conformità ma è il primo argomento da affrontare per per assicurare la sopravvivenza del pianeta (così come lamentavano gli studenti di economia nel 2014).

Nel libro “L’economia della ciambella si riporta:

da un lato l’asserzione secondo la quale “L’economia è la lingua delle politiche pubbliche, il linguaggio della vita pubblica e la cornice mentale che modella la società”;

da un altro lato la lettera aperta che fu redatta nel 2014 da un collettivo internazionale di studenti in economia delle più importanti Università del pianeta “ Anche l’insegnamento dell’economia è in crisi, e questa crisi ha conseguenze che vanno ben oltre le aule universitarie. Quello che viene insegnato modella le menti della nuova generazione di decisori politici, e quindi modella le società in cui viviamo… Siamo scontenti per il drammatico restringimento del curriculum verificatosi negli ultimi due decenni… Si tratta di un fatto che limita la nostra capacità di affrontare le sfide multidimensionali del XXI secolo – dalla stabilità finanziaria alla sicurezza alimentare ai cambiamenti climatici”.

La lettera aperta potrebbe essere riproposta ancora oggi nonostante tutte le discussioni, i dibattiti e la proliferazione normativa che interessa oggi in particolare l’Europa. La sopravvivenza del pianeta non è un problema normativo e di rispetto delle conformità ma una necessità urgente di ogni essere umano. La lettera aperta dovrebbe essere indirizzata non solo agli economisti ma anche ai responsabili dell’elaborazione delle politiche pubbliche e al mondo dell’imprenditoria richiedendo specifici resoconti per valutare l’efficacia del loro oprato.

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