Alberi


Oggi, lunedì 21 novembre, è la giornata in cui viene ribadito in tutto il mondo l’importanza degli alberi.
Ieri, domenica 20 novembre, presso la masseria Recupa di Scardinale sono stati festeggiati due alberi che la Regione Puglia, con delibera numero 1258 dell’8 luglio 2019, ha voluto includere nell’elenco degli alberi monumentali nazionale.
Si tratta di un quercus ilex, un leccio, della circonferenza di 340 cm e di 22 m di altezza, e di un quercus pubescens, una roverella della circonferenza di 505 cm e di 20 m di altezza che si trovano, proprio a Gravina in Puglia, nella masseria Recupa di Scardinale.
Come abbiamo appreso dalle voci dei relatori intervenuti, gli alberi sono dei veri e propri santuari, a cui noi dobbiamo imparare a prestar ascolto. Gli alberi ci parlano. Parlano della nostra storia, del nostro paesaggio, dei nostri luoghi e conseguentemente di noi. Ci trasmettono la tranquillità e la serenità dello scandire del tempo che passa .
Gli alberi sono compagni irrinunciabili nella nostra vita. La loro presenza è indispensabile per la nostra sopravvivenza in quanto, producono l’ossigeno che ci consente di vivere, sono una barriera importante alle emissioni di CO2, sono i nostri alleati nella guerra alla crisi climatica e, là dove presenti, costituiscono una barriera al fenomeno del dissesto idrogeologico. Sono, in ultima analisi, degli ecosistemi perfetti che consentono la vita di numerose specie vegetali e animali.
Recentemente sono stati pubblicati studi che dimostrano che gli alberi e più in generale le piante, oltre ad essere esseri senzienti in grado di comunicare tra loro per il tramite della fittissima rete di radici, avrebbero anche la capacità di interagire con l’ambiente imparando e ricordando eventi passati . Gli studi sono stati compiuti da Monica Gagliano, professoressa di ecologia in Australia che ha lavorato lungamente con Stefano Mancuso.
Per tutte queste ragioni dobbiamo ricordare utilità degli alberi e la loro bellezza e dobbiamo impegnarci nella loro difesa così come hanno raccontato i relatori che qui ringrazio pubblicamente:
Angela Cardanobile: un amica e un’attrice che ci ha introdotto con la sua recitazione alla poetica degli alberi, con letture di poetiche di Herman Hesse, , Ada Merini, Alessandro Pellegatta. Trilussa
Marco Laccone musicista che ci ha allietato con musiche e componimenti sul tema,
Giuseppe Lapolla che rappresenta le associazioni ambientalistiche che si spendono quotidianamente per la difesa del paesaggio e della bellezza della città di Gravina in Puglia e che ci ha parlato del Bosco Difesa Grande e delle attività finalizzate a garantire un futuro possibile e desiderabile del paesaggio di Gravina in Puglia,
Marcello Mastrorilli dirigente di ricerca del Crea (Consilglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) che ha parlato della relazione tra il paesaggio e l’attività agricola,
Rosabella Milano, del Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed ambientale della Regione Puglia che ha illustrato l’attività collegata al censimento degli Alberi Monumentali e il ruolo della Regione Puglia in questa attività, e ci ha guidato alla visita alla quercia e alla roverella.
Michele Papavero che ha filmato l’evento.
Onofrio Tragni, dirigente ingegnere presso il Comune di Gravina in Puglia, che ha parlato degli alberi del territorio di Gravina che noi tutti vorremmo candidati alla denominazione di Alberi Monumentali,
Marcella Signorile grafica che ha ideato le locandine e il poster utilizzati per l’evento.


E concludo rivolgendo un ringraziamento a tutti coloro che sono stat presenti, nonostante il tempo inclemente, a festeggiare questi due alberi ma più in generale tutti gli alberi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *