Chioggia, Cormayeur, Napoli: tre destinazioni italiane come modello di un mondo che cambia.
Con mia gradita sorpresa, ho scoperto che il New York Times ha pubblicato nella sua versione on line un servizio sui 52 luoghi nel mondo che dovrebbero essere visitati non solo per la bellezza dei centri storici o della natura che le circonda ma anche per apprezzare le strategie applicate per contrastare il cambiamento climatico. Le tre località italiane sono citate in ordine alfabetico seguendo una logica impeccabile che evita di creare una lista di priorità. Scopriamo, noi italiani, che Chioggia, Courmayeur e Napoli vengono consigliate come mete da vistare dettagliandone i motivi. Una bella e veloce lettura che dovrebbero fare tutti gli amministratori delle nostre città! Auguro a tutti noi che il 2022 inizi suggerendo alle municipalità delle nostre città e dei borghi di raccontare e pubblicizzare le strategie adottate per assicurare un futuro sostenibile ai propri cittadini. Per contro, credo che tutte quelle città e i borghi che non hanno saputo generare visioni coerenti con lo spirito dei tempi che chiede sostenibilità così come suggerito dall’Agenda 2030 dell’ONU (e pertanto moderne) e i cui amministratori si ostinano a concentrarsi sulla massimizzare dei propri profitti a tutti i costi raggiungeranno nel medio termine l’obiettivo opposto facendo cadere nell’oblio e nel degrado i luoghi che sono chiamati ad amministrare con grave danno per i propri abitanti.
Sarà un caso che tutte queste città sono legate al tema delle acque?