ALSIA – il numero 107 di Agrifoglio con l’ articolo sui borghi rurali in Basilicata del Politecnico di Milano.

È con piacere che vi segnalo l’articolo di due professoresse del Politecnico di Milano ( Susanna Bortolotto del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e di Maria Cristina Palo del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) sul tema dei borghi rurali della Riforma fondiaria in Basilicata.

L’articolo:

A) ripercorre le ragioni storiche di un periodo (compreso far gli anni ‘50 e ‘70 del secolo,scorso) prolifico per le sperimentazioni architettoniche ed urbanistiche, con la realizzazione di borgate rurali, di insediamenti sparsi e quartieri di case popolari in cui si elaborarono nuove forme di insediamento, parallelamente ad una rifondazione dell’infrastrutturazione del territorio necessaria per incrementare la produttività, con le grandi opere di ingegneria civile per risolvere i problemi idrogeologici, irrigui e viabilistici;

B) traccia un percorso ideale di recupero e ripensamento di questo patrimonio storico e architettonico partendo proprio dalla sua caratteristica di abbandono che, paradossalmente, ne favorisce il recupero anche in chiave filologica.

Ricordo che fra questi Borghi della riforma fondiaria si annovera anche Borgo Taccone per quale il comune di Irsina ha sempre espresso il suo interesse nel recupero e nella valorizzazione. L’intento è quello di reinventare un futuro possibile e sostenibile dei territori agricoli proprio partendo dalla loro storia e dalla valenza anche simbolica dei manufatti che lo rappresentano quali i Borghi della riforma fondiaria.

https://www.alsia.it/opencms/opencms/agrifoglio/agrifoglio_online/dettaglio/articolo/I-borghi-rurali-della-Riforma-fondiaria-in-Basilicata/?numagri=107&Mese=gennaio-febbraio&Anno=2022

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